Rivenditore orologi usati di lusso
I risultati finanziari hanno permesso al comparto di aggiudicarsi un terzo dei 75 miliardi di dollari del mercato complessivo come Rivenditore orologi usati di lusso
Orologi di lusso, attirando nuovi acquirenti e alimentando una crescita più rapida rispetto al mercato di prima mano. Il recente boom ha a che fare soprattutto con la tendenza a considerare gli orologi di lusso come investi menti alternativi: i consumatori pagano prezzi elevati per i modelli usati dei marchi più importanti come Rolex, Patek Philippe e Audemars Piguet, ma anche per quelli indipendenti come F.P.Journe e De Bethune, con l’aspettativa che il valore di questi orologi continui a salire col tempo.
E non hanno tutti i torti: stando all’ultimo studio Luxury Preowned Watches, Your Time Has Come a cura di BCG e WatchBox, la piattaforma globale di orologi di lusso da collezione, questi hanno registrato buone performance, soprattutto nel lungo periodo, rispetto alle categorie di investimento tradizionali.
Nonostante le più ampie flessioni dei mercati osservate durante la pandemia, un portafoglio di investimento (o un caveau!) composto da Rolex, Patek Philippe e Audemars Piguet ha visto il proprio valore crescere del 20% annuo fra il 2018 e il 2022, rispetto a un tasso annuo dell’8% per l’indice S&P 500.” Afferma Filippo Bianchi, Managing Director e Partner di BCG.
Lo stesso portafoglio è andato meglio del mercato azionario anche durante periodi di recessione, ad esempio fra il 2007 ed il 2009, dimostrando periodi di recupero di valore più rapidi a valle della crisi.” La presenza di piattaforme di rivenditori online come WatchBox, Chrono24 e Watchfinder, ha favorito la crescita del mercato mettendo in contatto acquirenti e venditori e contribuendo ad educare la clientela.
Le vendite online superano già quelle delle aste e dei negozi e sono destinate a rappresentare quasi il 60% del mercato degli orologi di lusso di seconda mano entro il 2026. Facilità di acquisto e vendita, insieme a maggiori opportunità di investimento guidano la spesa del 54% degli acquirenti Gen Z e millennial, che negli ultimi 24 mesi hanno aumentato gli acquisti, il 66% di questi influenzati dal valore futuro (uguale o maggiore) dell’orologio.
I consumatori comprano solitamente second hand soprattutto per la possibilità di acquistare pezzi unici a prezzi più bassi. Eppure, non è così quando si parla di orologi: con l’aumento della domanda e la riduzione della capacità produttiva dovuta agli anni di Covid, alcuni modelli sono diventati quasi impossibili da acquistare attraverso i canali tradizionali di vendita al dettaglio
Gli acquirenti hanno quindi maggiori possibilità di ottenerli attraverso il mercato di seconda mano, anche se con un forte sovrapprezzo.” Spiega Guia Ricci, Managing Director e Partner di BCG. “Mentre la maggior parte degli articoli cala di prezzo non appena esce dal negozio, gli orologi di lusso tendono a fare l’opposto, con un valore di rivendita in genere in aumento per i modelli di marchi più ambiti e difficili da trovare.”
Mentre le vendite degli orologi di prima mano sono diminuite del 17% durante la pandemia, le vendite di orologi usati sono aumentate del 3%. Nel 2020, gli orologi di lusso usati sono stati scambiati a un prezzo da 1,5 a 2 volte superiore a quello al dettaglio.
Stando ai dati BCG, il 29% dei collezionisti ha dichiarato di aver pagato più del prezzo al dettaglio per l’ultimo orologio usato acquistato e le ragioni principali sono state le condizioni pari a nuovo o quasi (41%) e il risparmio di tempo in lunghe liste d’attesa del mercato di prima mano (40%).
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FORSE NON TUTTI SANNO CHE?
Patek Philippe & Co. è un’azienda svizzera produttrice di orologi di lusso, tra le più antiche e prestigiose del mondo.
Il fabbricante di orologi di origine polacca Antoni Patek iniziò a vendere orologi nel 1839 a Ginevra in società con Franciszek Czapek per poi separarsi da questi nel 1844. Lo stesso anno, Patek incontra a Parigi Adrien Philippe e la manifattura produce il suo primo orologio con carica e messa all’ora senza chiave. Nel 1845 la manifattura produce il suo primo orologio da tasca a ripetizione minuti e ottiene il brevetto per un orologio con carica e messa all’ora al pendente. In quell’anno Patek si mise nuovamente in società con il francese Adrien Philippe, che l’anno precedente aveva vinto un prestigioso premio per la realizzazione di componenti meccaniche per orologi all’Esposizione Industriale Francese.
La società fu fondata con l’attuale denominazione nel 1851, anno in cui espone all’Esposizione Universale di Londra, e da allora ha introdotto o perfezionato molte innovazioni nel suo campo tra cui il calendario perpetuo (brevettato nel 1889 e applicato per la prima volta a un orologio da polso nel 1925) e il Cronografo à rattrapante (brevettato nel 1902 e applicato per la prima volta a un orologio da polso nel 1922). L’invenzione del primo orologio da polso risale al 1868: fu inventato per la contessa ungherese Koscowicz. Altri pezzi di incommensurabile pregio furono realizzati nel 1909 (l’orologio da tasca Duca di Regla, con carillon Westminster dotato di grande e piccola suoneria e ripetizione minuti) e nel 1916 (primo orologio complicato rivolto a un pubblico femminile).
Nel 1932 fu acquistata dai fratelli Charles e Jean Stern, già attivi nel campo in quanto proprietari di una ditta che realizzava quadranti. Questo passaggio di proprietà fu segnato dalla creazione della linea Calatrava, la cui prima referenza era la 96. Nel 1933 venne realizzato per Henry Graves un orologio da tasca con ben ventiquattro complicazioni, che rimase il più complicato fino al 1989, quando fu costruito il celebre Calibro 89, caratterizzato dalla presenza di trentatré complicazioni e realizzato per celebrare il 150º anniversario della fondazione. Nel 1949 fu brevettato il bilanciere Gyromax, mentre nel 1953 vennero prodotti i primi orologi automatici. Un altro celebre orologio da tasca con ventuno complicazioni, lo Star Caliber 2000, venne presentato per la celebrazione dell’inizio del III millennio nel 2000. Nel 2001 venne realizzato l’orologio da polso più complicato che sia mai stato prodotto, denominato Sky Moon Tourbillon, contraddistinto dalla celebre cassa a due quadranti. La famiglia Stern mantiene ancora oggi la proprietà. L’attuale presidente è Thierry Stern, mentre suo padre Philippe Stern è dal 2009 presidente onorario.
Analogamente ad altri fabbricanti svizzeri l’azienda concentra gran parte della sua produzione sugli orologi a movimento meccanico, tuttavia nel corso della sua storia ha prodotto anche orologi al quarzo. Il primo di questi fu realizzato nel 1956. L’azienda è molto celebre tra gli appassionati anche perché produce in proprio tutte le parti che compongono i suoi prodotti. (Wikipedia)