Orologi di lusso prima e seconda mano
Tradizionalmente, vale a dire fino a qualche anno fa, la maggior parte delle marche di Orologi di lusso prima e seconda mano “ufficialmente” non permetteva la vendita dei propri orologi online.
Quando dico “ufficialmente” intendo la vendita tramite rivenditori partner autorizzati o direttamente al consumatore dalle marche stesse. La convinzione era che i clienti non si sarebbero sentiti a proprio agio nel comprare un orologio online o avrebbero comunque preferito il tipo di esperienza di acquisto che si può avere solo nelle boutique.
Sebbene questo sia sicuramente vero per alcuni tipi di persone, la realtà è alquanto diversa. L’attuale pandemia causata dal Coronavirus ha dato infatti forte slancio al commercio online costringendo la maggior parte dei brand ad accelerare i progetti di lancio già avviati.
A prescindere da tutto, la riluttanza (o secondo alcuni addirittura l’ostinazione) dei brand a non volersi impegnare attivamente nell’e-commerce ha creato una lacuna non indifferente nel mercato. Per decenni, questo gap è stato colmato da rivenditori terzi, intervenuti per soddisfare le richieste di quei clienti che volevano acquistare un orologio di lusso online.
Mentre in alcuni casi si tratta di singoli commercianti che operano sul proprio territorio, in altri casi troviamo grandi realtà con giri d’affari internazionali e reti di distribuzione in grado di competere con quelle delle marche stesse. Ma allora qual è il trucco? La verità è che non tutti offrono le stesse cose.
Alcuni vendono esclusivamente orologi “nuovi” mentre altri propongono una vasta gamma di segnatempo di seconda mano in diverse condizioni. Altri magari si concentrano solamente sul mercato vintage o su particolari nicchie come ad es. quella dei produttori indipendenti. E poi ci sono le piattaforme come Chrono24, che offre una vasta selezione di tutte queste categorie di venditori.
Meno esperti potrebbero sentirsi persi nel tentativo di dare un senso a tutto questo. A tal fine, in questo articolo andremo a spiegare sinteticamente parte di questa complessità, risponderemo alle domande più comuni e metteremo a tacere falsi miti ancora vivi sulle vendite di orologi di lusso. L’acquisto di orologi nuovi Generalizzando possiamo dire che esistono tre modi per acquistare un orologio di lusso nuovo:
Direttamente dalla marca stessa Da uno dei rivenditori autorizzati del brand (in negozio oppure online) Da un venditore terzo non autorizzato (spesso a un prezzo scontato, ma su questo ci soffermeremo tra un attimo). Per ovvi motivi, le marche di orologi di lusso sostengono che le uniche opzioni possibili siano le prime due, classificando i venditori non autorizzati di orologi “nuovi” come appartenenti al “mercato grigio” e quindi da evitare a ogni costo.
L’aspetto ironico di questa situazione è che logicamente questi venditori comprano i loro stock direttamente (anche se non ufficialmente) dai suddetti rivenditori autorizzati e, in molti casi, anche dalle marche stesse. Siete ancora confusi? La verità è che, da molti anni ormai, il settore degli orologi di lusso sta affrontando un problema di stock in eccedenza. I brand stanno semplicemente producendo di più di quanto il mercato possa assorbire.
Questo non vale per tutti: i modelli più popolari di Rolex e Patek Philippe, ad esempio, sembrano non essere mai abbastanza. Che si tratti di una strategia studiata a tavolino o di una semplice impossibilità a soddisfare l’incredibile numero di richieste a livello globale, di questo ne discuteremo un’altra volta. Il punto è che la vendita di questi orologi “in eccesso” non avviene tramite i canali di distribuzione autorizzati e quindi questi segnatempo approdano altrove: là dove li aspettano i venditori del mercato grigio.
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FORSE NON TUTTI SANNO CHE?
Patek Philippe & Co. è un’azienda svizzera produttrice di orologi di lusso, tra le più antiche e prestigiose del mondo.
Il fabbricante di orologi di origine polacca Antoni Patek iniziò a vendere orologi nel 1839 a Ginevra in società con Franciszek Czapek per poi separarsi da questi nel 1844. Lo stesso anno, Patek incontra a Parigi Adrien Philippe e la manifattura produce il suo primo orologio con carica e messa all’ora senza chiave. Nel 1845 la manifattura produce il suo primo orologio da tasca a ripetizione minuti e ottiene il brevetto per un orologio con carica e messa all’ora al pendente. In quell’anno Patek si mise nuovamente in società con il francese Adrien Philippe, che l’anno precedente aveva vinto un prestigioso premio per la realizzazione di componenti meccaniche per orologi all’Esposizione Industriale Francese.
La società fu fondata con l’attuale denominazione nel 1851, anno in cui espone all’Esposizione Universale di Londra, e da allora ha introdotto o perfezionato molte innovazioni nel suo campo tra cui il calendario perpetuo (brevettato nel 1889 e applicato per la prima volta a un orologio da polso nel 1925) e il Cronografo à rattrapante (brevettato nel 1902 e applicato per la prima volta a un orologio da polso nel 1922). L’invenzione del primo orologio da polso risale al 1868: fu inventato per la contessa ungherese Koscowicz. Altri pezzi di incommensurabile pregio furono realizzati nel 1909 (l’orologio da tasca Duca di Regla, con carillon Westminster dotato di grande e piccola suoneria e ripetizione minuti) e nel 1916 (primo orologio complicato rivolto a un pubblico femminile).
Nel 1932 fu acquistata dai fratelli Charles e Jean Stern, già attivi nel campo in quanto proprietari di una ditta che realizzava quadranti. Questo passaggio di proprietà fu segnato dalla creazione della linea Calatrava, la cui prima referenza era la 96. Nel 1933 venne realizzato per Henry Graves un orologio da tasca con ben ventiquattro complicazioni, che rimase il più complicato fino al 1989, quando fu costruito il celebre Calibro 89, caratterizzato dalla presenza di trentatré complicazioni e realizzato per celebrare il 150º anniversario della fondazione. Nel 1949 fu brevettato il bilanciere Gyromax, mentre nel 1953 vennero prodotti i primi orologi automatici. Un altro celebre orologio da tasca con ventuno complicazioni, lo Star Caliber 2000, venne presentato per la celebrazione dell’inizio del III millennio nel 2000. Nel 2001 venne realizzato l’orologio da polso più complicato che sia mai stato prodotto, denominato Sky Moon Tourbillon, contraddistinto dalla celebre cassa a due quadranti. La famiglia Stern mantiene ancora oggi la proprietà. L’attuale presidente è Thierry Stern, mentre suo padre Philippe Stern è dal 2009 presidente onorario.
Analogamente ad altri fabbricanti svizzeri l’azienda concentra gran parte della sua produzione sugli orologi a movimento meccanico, tuttavia nel corso della sua storia ha prodotto anche orologi al quarzo. Il primo di questi fu realizzato nel 1956. L’azienda è molto celebre tra gli appassionati anche perché produce in proprio tutte le parti che compongono i suoi prodotti. (Wikipedia)