Orologi e gioielli
Investire in Orologi e gioielli è davvero conveniente? Questi oggetti, da sempre simboli del pregio e della raffinatezza, sono considerati al pari dell’oro e dei diamanti.
Sono beni capaci di proteggere il proprio capitale nei momenti di crisi. Pensa che durante la pandemia, il valore degli orologi di lusso è diminuito solo dell’8% mentre l’indice azionario S&P 500 è sceso del 19%! Un orologio non è soltanto una fonte alternativa di reddito e i collezionisti lo sanno bene: è un accessorio dotato di un potere evocativo e simbolico davvero unico nel suo genere.
Kobe Bryant, il celebre giocatore NBA, ha riassunto alla perfezione questo concetto nella frase: “Tutti guardano il tuo orologio perché è un oggetto che rappresenta chi sei, i tuoi valori e il tuo stile personale”. In questo articolo cercheremo di capire come mai conviene investire in orologi, quali sono gli aspetti da valutare con attenzione e soprattutto quali sono i modelli sui quali vale la pena investire.
Investire in orologi: il concetto di bene rifugio Una delle caratteristiche più importanti del mercato azionario è senza dubbio la ciclicità. Il sistema economico, infatti, passa attraverso momenti di crisi, per poi approdare a riprese che fanno ben sperare per il futuro. La recessione, però, nonostante sia un evento ricorrente, spaventa gli investitori che spesso non sanno come proteggere il proprio capitale in questi momenti così delicati.
Il bene rifugio è il famoso “gancio in mezzo al cielo” di cui parla la celebre canzone di Claudio Baglioni. Questa immagine, seppur molto semplice, rende alla perfezione il significato e l’importanza di questo concetto. I beni rifugio sono delle forme di investimento che ti permettono di proteggere il tuo capitale proprio nei momenti di recessione e sai perché? Beni come oro, vino e orologi, acquistano valore proprio nei momenti di flessione del sistema economico.
In questo grafico puoi vedere, ad esempio, come le quotazioni dell’oro siano sempre in netta ascesa: e si parla di investimenti, la maggior parte delle persone pensa ad azioni, obbligazioni e conti pensionistici. Se ci si spinge un po’ più in là, si pensa anche a investimenti alternativi come gli immobili e le materie prime. Ma avete mai considerato il potenziale di investimento nei gioielli?
I gioielli non sono soltanto realizzati con i materiali più ricercati al mondo, come oro, argento e altri metalli preziosi, ma possono anche aumentare di valore nel tempo. Quando vengono realizzati da un team esperto, come ad esempio Scermino Gioielli, i gioielli acquisiscono un valore che va oltre il peso del metallo, soprattutto se trasformati in un design accattivante.
Gioielli come investimento L’oro, l’argento e gli altri metalli preziosi, venduti in pepite o lingotti, sono stati storicamente considerati investimenti interessanti che possono aiutare a diversificare un portafoglio. Ma quando i metalli preziosi vengono trasformati in gioielli, il loro valore cambia.
Il valore di un gioiello è solitamente determinato dal singolo pezzo, non dalla somma delle sue parti. Tenete inoltre presente che i prezzi dei gioielli sono tipicamente influenzati dall’artigianalità e dall’esclusività.
Detto questo, uno dei vantaggi dell’investimento in gioielli è la bassa barriera all’ingresso. Non è necessario spendere decine di migliaia di dollari per investire in un oggetto che alla fine potrebbe generare un profitto, anche se piccolo. Se avete deciso di aggiungere l’alta gioielleria al vostro portafoglio di investimenti, avete una pletora di metalli e gemme da considerare, dall’oro al platino all’argento.
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FORSE NON TUTTI SANNO CHE?
Patek Philippe & Co. è un’azienda svizzera produttrice di orologi di lusso, tra le più antiche e prestigiose del mondo.
Il fabbricante di orologi di origine polacca Antoni Patek iniziò a vendere orologi nel 1839 a Ginevra in società con Franciszek Czapek per poi separarsi da questi nel 1844. Lo stesso anno, Patek incontra a Parigi Adrien Philippe e la manifattura produce il suo primo orologio con carica e messa all’ora senza chiave. Nel 1845 la manifattura produce il suo primo orologio da tasca a ripetizione minuti e ottiene il brevetto per un orologio con carica e messa all’ora al pendente. In quell’anno Patek si mise nuovamente in società con il francese Adrien Philippe, che l’anno precedente aveva vinto un prestigioso premio per la realizzazione di componenti meccaniche per orologi all’Esposizione Industriale Francese.
La società fu fondata con l’attuale denominazione nel 1851, anno in cui espone all’Esposizione Universale di Londra, e da allora ha introdotto o perfezionato molte innovazioni nel suo campo tra cui il calendario perpetuo (brevettato nel 1889 e applicato per la prima volta a un orologio da polso nel 1925) e il Cronografo à rattrapante (brevettato nel 1902 e applicato per la prima volta a un orologio da polso nel 1922). L’invenzione del primo orologio da polso risale al 1868: fu inventato per la contessa ungherese Koscowicz. Altri pezzi di incommensurabile pregio furono realizzati nel 1909 (l’orologio da tasca Duca di Regla, con carillon Westminster dotato di grande e piccola suoneria e ripetizione minuti) e nel 1916 (primo orologio complicato rivolto a un pubblico femminile).
Nel 1932 fu acquistata dai fratelli Charles e Jean Stern, già attivi nel campo in quanto proprietari di una ditta che realizzava quadranti. Questo passaggio di proprietà fu segnato dalla creazione della linea Calatrava, la cui prima referenza era la 96. Nel 1933 venne realizzato per Henry Graves un orologio da tasca con ben ventiquattro complicazioni, che rimase il più complicato fino al 1989, quando fu costruito il celebre Calibro 89, caratterizzato dalla presenza di trentatré complicazioni e realizzato per celebrare il 150º anniversario della fondazione. Nel 1949 fu brevettato il bilanciere Gyromax, mentre nel 1953 vennero prodotti i primi orologi automatici. Un altro celebre orologio da tasca con ventuno complicazioni, lo Star Caliber 2000, venne presentato per la celebrazione dell’inizio del III millennio nel 2000. Nel 2001 venne realizzato l’orologio da polso più complicato che sia mai stato prodotto, denominato Sky Moon Tourbillon, contraddistinto dalla celebre cassa a due quadranti. La famiglia Stern mantiene ancora oggi la proprietà. L’attuale presidente è Thierry Stern, mentre suo padre Philippe Stern è dal 2009 presidente onorario.
Analogamente ad altri fabbricanti svizzeri l’azienda concentra gran parte della sua produzione sugli orologi a movimento meccanico, tuttavia nel corso della sua storia ha prodotto anche orologi al quarzo. Il primo di questi fu realizzato nel 1956. L’azienda è molto celebre tra gli appassionati anche perché produce in proprio tutte le parti che compongono i suoi prodotti. (Wikipedia)