Acquisto orologi
L ‘Acquisto orologi dei sogni riguarda quella vetrina della gioielleria. Comprare orologi di lusso ? nonè proprio il momento di darsi a questo tipo di acquisto? Sbagliato!!!!
Per una volta tanto puoi dimenticare il fatto che un orologio va comprato per passione e fingerti saggio perché sì: comprare un orologio è ancora un buon investimento. Anzi ottimo secondo quanto rivela il più grande portale di e-commerce del settore, Chrono24.
La pandemia, spiegano, ha lasciato il segno anche sulla loro piattaforma, registrando un calo delle quotazioni delle marche di lusso più rinomate e delle vendite a marzo del 20%, ma la tendenza si è rapidamente risollevata: solo tre settimane più tardi il traffico sul sito era già nettamente aumentato, facendo risollevare anche il fatturato.
Da allora, le cifre superano del 13% circa il livello pre-pandemia. Disegnano un panorama simile anche i numeri della Federazione dell’industria svizzera di orologi secondo i quali la Cina, già precedentemente arteria dell’industria, ha importato l’11,3% in più di orologi quest’anno.
Insomma: largo al revenge shopping: il Covid vi obbliga a risparmiare su cene, traporti e vacanze? Almeno in questo caso non l’avrà vinta lui… Torniamo dunque a quel Rolex che stavate guardando in vetrina… Perché sempre Chrono24 vi conferma che sì: le sue quotazioni stanno continuando a salire.
Comprare orologi di lusso sono un investimento che resiste alla crisi, come rivela un sondaggio a cui hanno partecipato 5.000 utenti provenienti da 41 Paesi. Uno degli orologi che più rappresentano questa tendenza è l’attuale Rolex Submariner. La disponibilità molto limitata di questo modello non solo è motivo di malcontento tra gli appassionati, ma è anche la ragione per cui il costo di questo orologi supera fino all’80% il prezzo di listino.
Lo stesso vale per il Patek Philippe Nautilus il cui prezzo, negli ultimi tre anni è raddoppiato con referenze che arrivano a 60.000 euro. Nello stesso arco di tempo, il Royal Oak di Audemars Piguet ha subito un aumento di prezzo del 120% e su Chrono24 si trova a circa 40.000 euro. Parlando di novità, invece, occhio l’edizione speciale Seamaster Olympia è diventata particolarmente rara, forse proprio per via della cancellazione delle Olimpiadi (rimandate al 2021).
Idem per l’edizione speciale James Bond del Seamaster Diver 300m: dopo una serie di rinvii, il film dovrebbe uscire ad aprile 2021 ma il nuovo orologio di 007, già da mesi in boutique dimostra il “No time to die” della voglia di orologi belli. Decisi allora a comprare? Un ultimo consiglio: sempre secondo Chrono24 l’orologio perfetto esiste e ha queste caratteristiche: una cassa in acciaio da 40 mm con bracciale, quadrante nero e un datario.
Vi ricorda qualcosa? Comprare orologi di lusso, non sono tutti uguali: da una parte ci sono loro, le icone, intramontabili e spesso irraggiungibili, dall’altra tutti gli altri, quelli che ci provano, ma a essere eletti a statu symbol immediatamente riconoscibile ancora non ci sono arrivati. Ma quali sono gli orologi che fanno subito colpo, anche su chi non può certo definirsi un esperto del settore?
Nautilus di Patek PhilippeDal 1976, anno della sua creazione, è uno degli emblemi assoluti del concetto di orologi sportivo elegante grazie all’architettura a oblò della cassa e il quadrante con motivo orizzontale a rilievo, abbinati a una lunetta dalla forma ottagonale arrotondata. Diverse le versioni disponibili: in acciaio, oro rosa, oro bianco o in versione bitonale, con o senza complicazioni, ma la classica versione da 40 mm in acciaio con quadrante blu resta la nostra preferita.
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FORSE NON TUTTI SANNO CHE?
Patek Philippe & Co. è un’azienda svizzera produttrice di orologi di lusso, tra le più antiche e prestigiose del mondo.
Il fabbricante di orologi di origine polacca Antoni Patek iniziò a vendere orologi nel 1839 a Ginevra in società con Franciszek Czapek per poi separarsi da questi nel 1844. Lo stesso anno, Patek incontra a Parigi Adrien Philippe e la manifattura produce il suo primo orologio con carica e messa all’ora senza chiave. Nel 1845 la manifattura produce il suo primo orologio da tasca a ripetizione minuti e ottiene il brevetto per un orologio con carica e messa all’ora al pendente. In quell’anno Patek si mise nuovamente in società con il francese Adrien Philippe, che l’anno precedente aveva vinto un prestigioso premio per la realizzazione di componenti meccaniche per orologi all’Esposizione Industriale Francese.
La società fu fondata con l’attuale denominazione nel 1851, anno in cui espone all’Esposizione Universale di Londra, e da allora ha introdotto o perfezionato molte innovazioni nel suo campo tra cui il calendario perpetuo (brevettato nel 1889 e applicato per la prima volta a un orologio da polso nel 1925) e il Cronografo à rattrapante (brevettato nel 1902 e applicato per la prima volta a un orologio da polso nel 1922). L’invenzione del primo orologio da polso risale al 1868: fu inventato per la contessa ungherese Koscowicz. Altri pezzi di incommensurabile pregio furono realizzati nel 1909 (l’orologio da tasca Duca di Regla, con carillon Westminster dotato di grande e piccola suoneria e ripetizione minuti) e nel 1916 (primo orologio complicato rivolto a un pubblico femminile).
Nel 1932 fu acquistata dai fratelli Charles e Jean Stern, già attivi nel campo in quanto proprietari di una ditta che realizzava quadranti. Questo passaggio di proprietà fu segnato dalla creazione della linea Calatrava, la cui prima referenza era la 96. Nel 1933 venne realizzato per Henry Graves un orologio da tasca con ben ventiquattro complicazioni, che rimase il più complicato fino al 1989, quando fu costruito il celebre Calibro 89, caratterizzato dalla presenza di trentatré complicazioni e realizzato per celebrare il 150º anniversario della fondazione. Nel 1949 fu brevettato il bilanciere Gyromax, mentre nel 1953 vennero prodotti i primi orologi automatici. Un altro celebre orologio da tasca con ventuno complicazioni, lo Star Caliber 2000, venne presentato per la celebrazione dell’inizio del III millennio nel 2000. Nel 2001 venne realizzato l’orologio da polso più complicato che sia mai stato prodotto, denominato Sky Moon Tourbillon, contraddistinto dalla celebre cassa a due quadranti. La famiglia Stern mantiene ancora oggi la proprietà. L’attuale presidente è Thierry Stern, mentre suo padre Philippe Stern è dal 2009 presidente onorario.
Analogamente ad altri fabbricanti svizzeri l’azienda concentra gran parte della sua produzione sugli orologi a movimento meccanico, tuttavia nel corso della sua storia ha prodotto anche orologi al quarzo. Il primo di questi fu realizzato nel 1956. L’azienda è molto celebre tra gli appassionati anche perché produce in proprio tutte le parti che compongono i suoi prodotti. (Wikipedia)